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LP
Nel 1996 il rapper, MC, chitarrista e tastierista Mike Shinoda, il chitarrista Brad Delson ed il batterista Rob Bourdon, tutti ex studenti di liceo di Agoura Hills, formarono i SuperXero.[14\] In precedenza Delson e Bourdon avevano suonato per un anno nei Relative Degree, ed il primo faceva anche parte del gruppo The Pricks.
I SuperXero cominciarono la loro attività con registrazioni nella camera da letto di Shinoda.[15\]All'università Delson divenne amico del bassista Dave Farrell, detto Phoenix.
I due furono compagni di stanza e spesso suonarono insieme.
Farrell faceva già parte dei Tasty Snax - poi "The Snax" - insieme a Mark Fiore, futuro curatore della videografia dei Linkin Park.
All'Art Center College of Design di Pasadena, Shinoda incontrò Joseph Hahn.Phoenix (anche se per poco) ed Hahn entrarono in seguito nei SuperXero, il cui nome fu poi accorciato in Xero.
A loro si unì poi il loro primo lead vocalist, Mark Wakefield.
Insieme registrarono nel 1997 un demo eponimo con i brani Fuse, Reading My Eyes, Rhinestone e Stick N' Move, che però non fu molto stimato dalle case discografiche, e perciò non firmarono alcun contratto.
Nel 1998 Wakefield lasciò la band e divenne manager dei Taproot.Shinoda aprì le audizioni per cercarne il sostituto.
Nel frattempo Delson contattò per i suoi studi di comunicazione un rappresentante della Warner Bros.
Records, Jeff Blue.
Il manager consigliò ai due di assumere Chester Bennington, proveniente da Phoenix e già con i Grey Daze dal 1993 al 1997 (l'album Splitting the DNA è una raccolta di loro vecchi brani).
I due Xero mandarono a Bennington un nastro con le basi strumentali del gruppo, ed il cantante vi registrò proprie parti vocali, il giorno del suo compleanno.[16\] A quel punto telefonò a Shinoda e provò la canzone al telefono.
Il rapper apprezzò la sua esecuzione e così Bennington entrò nel gruppo.Poi gli Xero si rimisero alla ricerca di un contratto, e nel frattempo cambiarono nome in Hybrid Theory.
Dopo che Farrell li aveva lasciati per dedicarsi di nuovo agli Snax,[17\] Delson chiamò come suo sostituto temporaneo il bassista Kyle Christener.
Così realizzarono nel 1999 Hybrid Theory EP, di cui furono stampate solo 1000 copie.
In quel periodo arrivò al basso Scott Koziol, apparso nel video di One Step Closer.
Nel 1999 vi furono anche i primi concerti della band, al Whisky a Go Go di Los Angeles.[18\]Grazie a Jeff Blue e al loro primo EP, gli Hybrid Theory firmarono per la Warner, ma furono tuttavia di nuovo forzati a cambiare nome.
Dopo varie proposte, alla fine Bennington suggerì il nome Lincoln Park, da una zona di Santa Monica (ora Christine Reed Park) dove passava in auto durante le registrazioni del primo album.[19\] Il cantante pensava che ci fossero tante "Lincoln Park" negli Stati Uniti e che perciò dovunque suonassero diventavano, per i loro futuri fan, un gruppo locale.
Per pochi mesi usarono il nome Lincoln Park; poi, quando decisero di registrare un proprio dominio Internet, scoprirono che "lincolnpark.com" già esisteva.
Poiché non potevano permettersi di acquistarlo, ne accorciarono la grafia da "Lincoln" a "Linkin" e comprarono così il dominio "linkinpark.com".